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Le chiese evangeliche libere sono trattate in maniera discriminatoria

In un rapporto, il Consiglio federale dovrà illustrare le diverse prassi cantonali in materia di deducibilità delle donazioni ad associazioni a scopo misto. Alcune di queste donazioni vengono classificate come beneficenza, altre come a scopo di culto. La Federazione delle Chiese evangeliche libere in Svizzera Freikirchen.ch ha portato un caso tipo di fronte al Tribunale amministrativo del Canton Berna. Un postulato dovrà ora fornire chiarimenti. È stato firmato e presentato dai consiglieri nazionali di cinque partiti. Il postulato incarica il Consiglio federale di esaminare le diverse modalità di deduzione delle donazioni.

“Le comunità religiose contribuiscono in modo sostanziale allo sviluppo sociale sostenibile attraverso il lavoro comunitario e sociale. Ad esempio, uno studio ha calcolato che le chiese evangeliche libere hanno assistito circa 180’000 persone in Svizzera nel 2020. Un breve calcolo mostra che i dipendenti insieme ai volontari hanno fatto risparmiare allo Stato circa mezzo miliardo di franchi nel settore sociale durante l’anno della pandemia”, spiega Peter Schneeberger, presidente della Federazione delle Chiese evangeliche libere in Svizzera Freikirchen.ch.

Tuttavia, sta diventando sempre più difficile per i donatori dedurre dalle tasse le loro donazioni ad associazioni a scopo misto. Il Canton Berna, ad esempio, dal 2019 applica un’interpretazione più restrittiva dello status di ente di beneficenza. Zurigo, Basilea, Lucerna e Argovia avrebbero adottato pratiche simili. Ciò scoraggia i donatori e riduce i fondi a disposizione di queste organizzazioni. Nel postulato, i consiglieri nazionali affermano: “Questa discriminazione dello status di ‘culto’ rispetto allo status di ‘beneficenza’ o rispetto alle comunità religiose di diritto pubblico contraddice la parità di trattamento. Essa discrimina le comunità religiose non riconosciute e le associazioni religiose come le organizzazioni umanitarie. Altri Paesi europei come la Germania, i Paesi Bassi, la Spagna e la Francia hanno adottato misure decisamente più favorevoli a questo proposito”.

 

Successo di fronte al Tribunale amministrativo di Berna

La Federazione delle Chiese evangeliche libere in Svizzera Freikirchen.ch ha ottenuto un parziale successo con il caso tipo di una chiesa evangelica libera di Thun davanti al Tribunale amministrativo di Berna in una decisione del 27 dicembre 2023 riguardante la deducibilità delle donazioni a fini fiscali. La decisione della Commissione d’appello fiscale è stata annullata e il caso è stato rinviato per una nuova valutazione: “In sintesi, i reclami relativi all’eventuale rettifica dei conti per settori si rivelano fondati”. Secondo la decisione del tribunale, l’amministrazione fiscale ha dovuto rimborsare alla federazione Freikirchen.ch quasi 14’000 franchi svizzeri per spese procedurali/preventivo. Tuttavia, il tribunale non ha risolto la questione fondamentale più importante. Non è ancora chiaro perché le autorità fiscali facciano una distinzione tra le donazioni ideologiche (senza scopo di lucro) e le donazioni cristiane, che sono in ogni caso a scopo di culto. Per questo motivo, la federazione Freikirchen.ch ritiene che il postulato sia urgente.

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