Il 6 dicembre 2022 è finalmente arrivato il momento: non sono state distribuite noci e mandarini a Oberägeri e a Losanna, ma è stata fondata la rete trilingue “Insieme contro le violazioni dell’integrità“. Circa 60 associazioni professionali ed ecclesiastiche della rete nazionale dell’Alleanza evangelica svizzera SEA-RES hanno unito le forze per sviluppare un approccio professionale, consapevole e aperto ai comportamenti che violano l’integrità personale.
Ci sono voluti quasi tre anni per preparare le fondamenta di questa rete. È necessario uno scambio di competenze e un lavoro di prevenzione, perché i comportamenti che violano l’integrità non si fermano alle mura della chiesa. Soprattutto come comunità impegnate nei valori cristiani, siamo chiamati ad agire.
In questo contesto, circa 60 associazioni ecclesiastiche e professionali di tutta la Svizzera erano pronte a impegnarsi e a passare all’azione firmando una Carta. La cerimonia di firma si è svolta contemporaneamente nella Svizzera tedesca e francese, con collegamento video. Il tutto con l’obiettivo di sfruttare le sinergie tra le regioni linguistiche. La FCELT era, infatti, rappresentata dal suo presidente che ha pure firmato la convenzione.
Firmando la Carta, le associazioni si impegnano ad adottare una politica di tolleranza zero nei confronti di qualsiasi abuso di potere e di comportamenti che violano l’integrità, soprattutto in quello che dovrebbero essere dei luogi sicuri di chiese libere e istituzioni o organizzazioni ecclesiastiche. Tuttavia, questo è solo l’inizio del vero lavoro per tutti i soggetti coinvolti.
Aiutarsi a vicenda per migliorare
Tra le altre cose, la firma impegna le associazioni a mantenere un atteggiamento di base di vicinanza professionale. Le associazioni sono inoltre tenute a implementare concetti di prevenzione e intervento in caso di crisi, nonché standard per i leader e il personale.